LA PRODUZIONE

Agricoltura composita

L’eredità dell’agricoltura di tradizione, dove convivevano armonicamente varie coltivazioni e produzioni, ha un esempio eccellente nell’attività della famiglia Binello nella loro Azienda Agricola Pianfiorito. Globalmente la superficie coltivabile copre circa 70 ettari, posizionati sulle colline di Albugnano e paesi limitrofi tra i 250 e 500 metri sul livello del mare.
Come da sempre progettato, anche adesso primeggiano la coltivazione viticola e la produzione dei vini, ma non sono trascurate le altre situazioni produttive (la stalla, il campo, il frutteto e l’orto) in nome di quell’idea di agricoltura composita alla quale l’Azienda Pianfiorito è fedele da sempre.

Il vigneto ospita i vitigni della tradizione e quelli che nel tempo hanno rivelato il loro adattamento al microcosmo della zona dell’Albugnano. Tra le varietà autoctone il privilegio spetta al Nebbiolo, dal quale nasce l’Albugnano Doc in tutte le sue declinazioni. Poi vengono la Barbera (Barbera d’Asti), la Freisa (Freisa d’Asti), la Malvasia di Schierano e quella Lunga Nera (Malvasia di Castelnuovo Don Bosco) e poi l’Arneis e la Favorita tra i bianchi e il Dolcetto e la Bonarda tra i neri.
Due sono i vitigni internazionali, il Sauvignon blanc e lo Syrah.
Quando le uve raggiungono la loro piena maturazione vengono trasferite nei locali di cantina situati nel centro aziendale dove inizia il percorso affascinante dei vari vini.

Il campo accoglie le semine dei cereali per le farine per il pane e le paste fatte in casa (frumento), quelle per l’alimentazione animale (mais) e il girasole per l’olio vegetale.

I frutteti sparsi qua e là a contorno dei vigneti regalano i frutti di stagione, in particolare ciliegie (Graffioni e Griote), albicocche (Tonda di Costigliole, molto adatta anche per diventare sciroppata e per produrre l’Arbicoch, il liquore di albicocca, di produzione aziendale), pesche (tra cui le storiche varietà Ala, Michelini, Alberta e Crumer), prugne (Dalmassin, Regina Claudia e Santa Clara), pere (Madernassa) e uva (Luglienga, Barbarossa, Moscato d’Amburgo, Favorita e Malvasia Lunga Nera, queste ultime uve da vino ma con un lungo adattamento anche come frutto per la mensa).

Poi ci sono gli orti, sotto serra e in libero campo: qui Pianfiorito coltiva e produce le verdure per le varie stagioni della tavola dell’agriturismo e dei suoi clienti consumatori. Annotazioni particolari vanno alle insalate primaverili, ai pomodori, zucchini e melanzane dell’estate, ai cavoli e cavolfiori, broccoli e cardi, finocchi e spinaci, zucche, coste e costine per i piatti tra autunno e inverno.

Infine, la stalla, nel cuore dell’azienda Pianfiorito. Qui si allevano in ambienti dedicati i bovini della razza Piemontese.